lunedì 30 novembre 2009

10

arrosto morto con crema di carciofi



per quattro porzioni

800 gr arista di maiale
4 carciofi in spicchi
1 spicchio d'aglio
sale
pepe
olio extravergine d'oliva

rosolare l'arista con un po' d'olio in pentola a pressione, aggiungere l'aglio e i carciofi.
far rosolare ancora qualche minuto per far insaporire, salare e pepare, aggiungere una tazzina da caffè di acqua calda e chiudere la pentola.
dal momento del fischio spostarla sul fornello più piccolo, a fuoco minimo, e far cuocere per 30 minuti.
levare la carne dalla pentola, dopo averla sfiatata, e affettarla in fette da 1 cm.
disporre sul piatto da portata caldo, frullare il fondo di cottura coi carciofi con un cucchiaio di olio crudo e nappare con questa salsa la carne.
servire immediatamente.





p.s. nonostante il colorino indecoroso della salsina, il gusto è davvero ottimo ;)

venerdì 27 novembre 2009

18

minifrolle con ricotta e pere


100 gr di pasta frolla

100 gr ricotta
50 gr formaggio tipo filadelfia
1/2 uovo
2 cucchiai rasi zucchero
1 cucchiaio raso maizena
1/2 cucchiaino da caffè di cannella

per decorare
1 pera
1 noce di burro
2 cucchiai marmellata pesca o albicocca



stendere la frolla in strato sottile, se lo fate fra 2 fogli di carta forno infarinati sarà più semplice, e ritagliare dei cerchi di 2 cm più larghi rispetto agli stampini ( io ho usato quelli in silicone da muffin zigrinati).
con la pasta rivestire gli stampini, tenendosi 2 cm sotto al bordo.
preparare il ripieno mescolando tutti gli ingredienti, e metterne un cucchiao in ogni stampino.
infornare a 180° per circa 15 minuti, fare la prova stecchino. sfornare e mettere a sfreddare su una gratella.
nel frattempo sbucciare la pera e tagliarla a fette tonde ( dalla parte alta, in prossimità del picciolo, per non avere le fette col buco del torsolo).
metterle in padella col burro e 2 cucchiai di zucchero e farle caramellare per qualche minuto da entrambe le parti.
su ciascuna frollina mettere mezzo cucchiaino di marmellata e una fetta di pera caramellata.
tenere in frigo almeno un'ora prima di servire.

con questa dose si avranno una dozzina di minifrolle.

poche , ma buone. ;)

giovedì 26 novembre 2009

8

pisellini e carciofi con prosciutto e uova


che mi avanza in frigo?
un finalino di prosciutto cotto, mezza cipollina, un carciofo e delle uova.
una sbirciata al freezer... una confezione a metà di pisellini surgelati.
direi che basta e avanza per un veloce piatto unico.

in padella con l'olio rosolare la cipolla affettata bella sottile e il prosciutto a dadini, aggiungere il carciofo tagliato a fettine ( pulire ed utilizzare anche il gambo, naturalmente!) e far andare per qualche minuto. aggiungere anche i piselli, salare, pepare e far cuocere per una ventina di minuti, mescolando di tanto in tanto. se si dovessero asciugare troppo aggiungere uno o due cucchiai di acqua calda.
in una ciotola rompere e battere 3 uova con una forchetta.
quando i piselli saranno cotti aggiungere in padella le uova, mescolando velocemente perchè risultino "strapazzate".
servire immediatamente, accompagnate da dei bei crostoni di pane abbrustolito.

mercoledì 25 novembre 2009

13

spighette di pane di semola, cotte nel forno a legna


gr 250 semola rimacinata di grano duro
gr 300 farina di grano 00
gr 300 acqua tiepida
gr 8 lievito di birra
gr 18 sale marino iodato
mezzo cucchiaino miele
2 cucchiaini olio extravergine d'oliva


sciogliere nella ciotola dell'impastatrice il lievito con l'acqua, il miele e l'olio. azionare a velocità minima e versare lentamente le due farine precedentemente miscelate fra loro.
completata l'operazione, far lavorare l'impasto per 5 minuti, spegnere e far riposare per 10 minuti. riaccendere l'impastatrice e far lavorare per altri cinque minuti. ripetere ancora una volta questa operazione, quindi mettere l'impasto a lievitare in una ciotola fino al raddoppio del volume,
quando la lievitazione sarà completata, sgonfiare delicatamente l'impasto sul piano leggermente infarinato e spianarlo col mattarello, arrotolarlo e spianarlo nuovamente, e via di seguito per una decina di volte.
a questo punto dividere l'impasto in quattro parti, ogni parte andrà spianata e arrotolata in cilindretti, che verranno allungati in filoncini arrotolandoli sul piano di lavoro coi palmi delle mani.
disporre i filoncini ben distanziati su una teglia da forno.
ora su ognuno praticare dei tagli con le forbici, come si vede alla fine di questo video, piegando lo spicchio di pasta alternativamente a destra e a sinistra, fino ad ottenere le spighette.
spolverare leggermente con un po' di semola, coprire con pellicola e rimettere a lievitare fino al raddoppio.
preparare il forno: io accendo il pizza party, il mio forno a legna, fuoco centrale, e lo lascio scaldare per 40 minuti: voglio il fondo bene caldo.
una volta che il fondo è in temperatura ( i refrattari alla base dello sportello sono un po' più che tiepidi ma non troppo caldi ) sposto di lato le braci, piazzo lo spartifiamma e pulisco il piano di cottura, poi lascio aperto lo sportello fino a che il termostato segna 250°, per evitare che la crosta superiore del pane si bruci.
a quel punto regolo la chiusura del comignolo a spiraglio, inforno la teglia e chiudo lo sportello.
dopo dieci minuti, quando il pane sarà abbastanza duro da poter essere maneggiato senza rovinarne la forma, lo levo dalla teglia e lo poso sui refrattari.
richiudo il forno e lascio cuocere per altri venti minuti circa.
sforno e faccio raffreddare( io sul cesto sardo coperto da uno strofinaccio pulito, in mancanza va bene su una gratella).

questa mia vorrebbe essere una pallida imitazione del "coccoi" sardo, un pane dalla crosta croccantissima (che prevede però l'uso della sola semola), molto profumato e che si mantiene fragrante per giorni.



martedì 24 novembre 2009

7

cheesecake ai frutti di bosco in guscio di frolla, cotta nel microonde col crisp




per la frolla

300 gr farina 00
150 gr burro
120 gr zucchero
1 uovo
1 cucchiaino lievito per dolci in polvere
1 pizzico sale
scorza di limone grattugiata
1 bustina vanillina
1 cucchiaio marsala secco

per la farcia golosa (ma light)

250 gr ricotta
250 gr fiocchi di latte
125 gr zucchero
3 uova medie
4 0 5 amaretti tipo saronno sbriciolati
scorza di limone grattugiata
1 bustina vanillina
2 cucchiaini succo di limone filtrato.

per una farcia bella golosa (e calorica)
sostituire i fiocchi di latte con 250 gr di mascarpone

per la copertura

3 cucchiai confettura ai frutti di bosco
1 tazza frutti di bosco surgelati

procedura per microonde con funzione crisp
preparare la frolla, impastando velocemente tutti gli ingredienti.
stendere l'impasto tra due fogli leggermente infarinati di cartaforno, usando il mattarello.
mettere la pasta nella tortiera crisp ( la mia ha 19 cm di diametro) rivestita di cartaforno, bucherellarne il fondo coi rebbi di una forchetta e rifinire i bordi, che dovranno essere alti quanto la tortiera, pizzicandoli delicatamente con 2 dita, formando un cordoncino. versare sul fondo gli amaretti sbriciolati.

in una ciotola mescolare, meglio se con le fruste, tutti gli ingredienti per la farcia, quindi riversare la miscela nella teglia con la frolla.
infornare con funzione crisp per 15 minuti.

procedura per forno tradizionale

in una teglia adatta, dopo aver preparato il dolce come descritto in precedenza, infornate a forno già caldo, 170°, per 45/50 minuti (prova stecchino).

l'impasto si gonfierà parecchio, per poi riassestarsi una volta sfornata e posta a sfreddare la torta su una gratella.
in una ciotola adatta mettere la marmellata e farla scaldare al microonde per un minuto alla massima potenza.
levare dal forno e aggiuncerci i frutti di bosco ancora surgelati, mescolando velocemente finchè risulteranno belli lucidi, quindi disporli sulla torta.
una volta raffreddata, tenerla in frigo per qualche ora prima di servirla.


lunedì 23 novembre 2009

10

rollè di tacchino con castagne e funghi



dal momento che mi sono state regalate delle ottime castagne, appena raccolte in montagna, ho deciso di darmi agli esperimenti.
premetto che fino alle reginette dello scorso post non ero mai andata oltre alle caldarroste o alle castagne lessate, con un unico tentativo, peraltro felice, di marmellata.
ma poichè mi sentivo particolarmente ispirata, nessuno tra i piedi a distrarmi (che lusso!) mi son data al pasticciamento lento e accurato, a quella che io definisco la cucina zen.
andando un po' a naso, ho cercato di trovare in quel pozzo di san patrizio del mio frigo degli ingredienti che si sposassero felicemente con le castagne ed ho raggranellato questi, che mi sembravano adatti.

per 4 porzioni

un'anca di tacchino da 800 gr
4 fette prosciutto crudo un po' grasso
300 gr funghi misti
una trentina di castagne
1 spicchio d'aglio
mezzo bicchiere di vino passito da dessert ( io ho usato l'angialis, della cantina argiolas di serdiana)
1 foglia di alloro
2 chiodi di garofano
2 bacche di ginepro
sale
pepe
olio extravergine d'oliva


per prima cosa incidere le castagne e metterle in microonde per 4 minuti, levarle dal forno e stando attenti a non scottarsi, pelarle dalla buccia e dalla pellicina, che verranno via facilmente.
sbriciolarne una decina e tenere da parte le restanti.
lavare, asciugare con cura l'anca di tacchino e disossarla, cercando di mantenere intatta la pelle.
aprire la carne, coprire con della pellicola da cucina e batterla con un batticarne per appiattirla e allargarla quanto più possibile, cercando di darle una forma regolare.
sfregare la superficie con l'aglio, coprirla con le fette di prosciutto, le castagne sbriciolate e arrotolarla strettamente, cercando di chiuderla a pacchetto con la pelle.
legarla ben stretta con spago da cucina.
nella pentola a pressione scaldare 4 cucchiai d'olio, far rosolare il rotolo, avendo cura di girarlo da ogni parte, utilizzando solo delle spatole per evitare di forarlo e causarne la perdita dei succhi.
aggiungere l'aglio sfilettato e rosolare ancora un po'.
sfumare col vino, quindi mettere in pentola anche i funghi, tagliati in pezzi grossi.
aggiungere le castagne tenute da parte, l'alloro, le spezie e il sale e far insaporire il tutto per una decina di minuti , rigirando spesso la carne.
incoperchiare la pentola e, dal momento del fischio, spostarla sul fornello più piccolo, col fuoco a minimo, e far cuocere per 30 minuti.
terminata la cottura, sfiatare la pentola, levare la carne e liberarla dallo spago.
affettarla non troppo sottilmente e disporre le fette su un piatto da portata precedentemente scaldato, accavallandole leggermente.
decorare il piatto con i funghi e le castagne e irrorare il tutto col fondo di cottura.
servire immediatamente.

piatto elaborato, un po' impegnativo da preparare, anche se con la pentola a pressione i tempi risultano leggermente abbreviati. ma il risultato vale assolutamente l'impegno richiesto: la carne risulta tenera e saporita, il gusto decisamente sontuoso. insomma, una portata assolutamente degna di una ricorrenza speciale!
sono immodestissimamente soddisfatta di me :)




venerdì 20 novembre 2009

9

reginette di pasta con funghi, castagne e panna


piatto ricco di sapore, profumo e... calorie.
... evvabbè...


per quattro persone

360 gr di reginette
un piattino di funghi misti
una manciata di castagne
1 spicchio d'aglio
una fetta di speck
50 gr di burro
250 gr panna
sale
pepe


schiacciare l'aglio col dorso di un cucchiaio e farlo rosolare nel burro in una padella.
levare l'aglio e mettere a rosolare i funghi tagliati a listerelle, lasciando interi quelli piccoli come i chiodini.
incidere la buccia delle castagne con la punta di un coltello poi metterle nel microonde e far andare alla massima potenza per 2/3 minuti.
levarle dal forno e, stando ben attenti a non scottarvi, privarle della buccia e dalle pellicine, che verranno via senza sforzo.
tagliare le castagne a fettine molto sottili e aggiungerle in padella, con anche lo speck tagliato a listarelle, e lasciar insaporire il tutto.
nel frattempo avrete messo a cuocere la pasta.
prendete qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta e aggiungetelo al preparato in padella, e continuate a cuocere finchè i funghi e le castagne risulteranno teneri.
salare e pepare e aggiungere la panna.
scolare la pasta ben al dente, tenendo da parte un po' d'acqua di cottura, e farla saltare nella padella con la salsa ai funghi, aggiungendo se necessario qualche cucchiaio di acqua di cottura, e mantecarla per bene.

far riposare un minuto prima di servire.


giovedì 19 novembre 2009

6

bocconcini di pollo al curry e panna con carote


per quattro persone

2 petti di pollo piccoli, tagliati a cubetti
4 carote pelate e tagliate a rondelle sottili con la mandolina
1 spicchio d'aglio
200 gr panna
1 cucchiaino curry piccante in polvere
1/2 cucchiaino curcuma in polvere
1 presa cannella in polvere
olio extravergine d'oliva
sale

in padella con qualche cucchiaio d'olio rosolare la carne con lo spicchio d'aglio sfilettato.
aggiungere le carote, le spezie, far insaporire qualche minuto e aggiustare di sale.
aggiungere la panna e portare a cottura ( le carote devono essere cotte ma molto sode, quindi pochi minuti) mescolando delicatamente.
se il tutto dovesse asciugarsi troppo aggiungere due o tre cucchiai di acqua calda.
servire immediatamente.

buoni, delicatamente saporiti, con appena un tocco di esotico, io li ho proposti coi crauti bavaresi di wella, senza le salsicce.

mercoledì 18 novembre 2009

11

ojourdui la soupe à l'oignon: la mia zuppa di cipolle


dopo aver letto il post sulla zuppa di cipolle dell'artusi riproposta in versione trattoria muvara da aiuolik, m'è presa la voglia irrefrenabile di tornare a parigi.
nell'impossibilità di farlo mi sono accontentata di preparare la zuppa di cipolle :)

come sempre la mia è una versione... veloce, avvalendomi nella preparazione dell'aiuto della mia fida pentola a pressione ;)
il risultato non è per questo meno delizioso. provare per credere!

occorrente per quattro porzioni:
4 belle cipollone bianche
70 gr di burro
2 cucchiai rasi di farina
1 litro di buon brodo di carne
abbondante pepe
1 baguette
120 gr di formaggio gruyère in scagliette.


nella pentola a pressione far sciogliere il burro a fiamma dolce, versare le cipolle affettate e farle appassire fino a che saranno diventate trasparenti.
aggiungere la farina e mescolare velocemente come quando si fa la besciamella.
una volta che la farina sarà ben amalgamata aggiungere tutto il brodo bollente, una generosa grattugiata di pepe, incoperchiare e alzare al massimo la fiamma.
dal momento del fischio spostare la pentola sul fornello più piccolo con la fiamma a minimo e far cuocere per 15 minuti.
preparare in ogni fondina uno strato abbondante di pane affettato sottilmente, ricoprire con uno strato di gruyère, e versarvi sopra la zuppa fumante.
a questo punto, a piacere, potete mettere sotto il grill a gratinare prima di servire.


p.s. se vi piace la zuppa con un aspetto meno rustico, tipo vellutata, prima di versare la zuppa nei piatti sul pane, potete dare una veloce frullata col frullatore a immersione.

martedì 17 novembre 2009

10

sfogliette dolci con pere e amaretti


occorrenti:

pasta sfoglia pronta (un rettangolo)
marmellata di albicocche
amaretti tipo di saronno
2 pere
cannella in polvere
zucchero
lamelle di mandorle


ritagliare la sfoglia in 12 quadrati, praticare su ogni angolo di questi un taglio di 2 cm circa e arrotolare le punte verso il centro.
su ognuno distribuire un cucchiaino di marmellata e un cucchiaino di amaretti sbriciolati.
disporre poi tre fettine sottili di pere sbucciate, a ventaglio; spolverarle di zucchero e cannella e decorarle con qualche lamella di mandorle.
infornare a forno caldo, 190°, fino a che la sfoglia sarà ben gonfia e dorata, circa 20/25 minuti.
sfornare e disporre su una gratella.
scaldare in microonde, o in un tegamino su fuoco moderato, un cucchiaio di marmellata allungata con un cucchiaio di acqua.
far sciogliere mescolando e con questa pennellare le sfogliette per renderle belle lucide.

lunedì 16 novembre 2009

16

corbezzoli e orchidee










fuori e dentro casa
2

zuppa povera di cavolfiore e speck


questa ricetta partecipa alla raccolta di albertone.
lo scopo dell'iniziativa è di finanziare il progetto di ricerca promosso e completamente finanziato dall'Associazione La vita è un dono, con l'obiettivo di dare una speranza in più a chi soffre di Acidemia Propionica (per la maggior parte bambini) di vivere una vita più "serena" se non più "normale", disponendo di cure e terapie efficaci.





come tirar fuori un buon primo piatto dall'avanzo di cavolfiore bollito, quell'ultima mezza porzione che staziona per giorni in frigo e che nessuno si decide a finire, e che generalmente finisce in pattumiera nell'umido?
ebbene, accompagnata da pochi altri poveri ingredienti saprà regalarci una buona zuppa ricca di sapore.


ingredienti per 4 porzioni

una ciotolina di cimette di cavolfiore lessate
una cipollina tritata finemente
una fetta di speck tagliata a listarelle
olio extravergine d'oliva
4 cucchiai pangrattato
un cucchiaino prezzemolo tritato
160 gr pasta tipo gramigna
sale
peperoncino in polvere

in pentola rosolare il trito di cipolla con 2 0 3 cucchiai d'olio, aggiungere lo speck e le cimette e far insaporire bene.
aggiungere un litro di acqua bollente e aggiustare di sale.
al bollore versare nella zuppa la pasta e far cuocere per il tempo indicato sulla confezione.
intanto che la pasta cuoce mettere in una padella antiaderente il pangrattato con un cucchiaino di olio e far tostare finchè risulterà ben dorato.
quando la pasta sarà cotta versare in pentola il pangrattato tostato e il prezzemolo più una generosa presa di peperoncino.
mescolare e servire immediatamente.

venerdì 13 novembre 2009

12

crostini alle cipolle caramellate e gorgonzola dolce, ricetta di ruggero


questi squisiti crostini li ho gustati a casa di ruggero, un amico che ama dilettarsi in cucina.

per prepararli occorrono
cipolle bianche
gorgonzola dolce
sale
zucchero
olio extravergine d'oliva
aceto balsamico

in padella fate appassire le cipolle affettate non troppo fini con l'olio e qualche cucchiaio d'acqua.
salate leggermente e cuocete a fuoco dolce finchè le cipolle saranno tenere e cotte.
a quel punto aggiungete un cucchiaino scarso di aceto balsamico, un cucchiaio di zucchero e fate caramellare le cipolle a fuoco vivace.
abbrustolite sulla piastra, o in forno o nel tostapane le fette di pane.
spalmatele di un leggero strato di gorgonzola dolce e sopra adagiatevi le cipolle calde.
servite immediatamente, ben caldi.

non esattamente per palati delicati, questi crostini si accompagnano magnificamente a un buon vino rosso corposo; per noi un pregiato nepente di oliena.

mercoledì 11 novembre 2009

10

focaccia rustica con pancetta croccante


una focaccia molto saporita, semplice e veloce da realizzare, ottima come stuzzichino.


occorrente:

500 g farina 00
350 g acqua tiepida
25 g lievito di birra fresco
15 g sale iodato
100 gr di pancetta rustica arrotolata, affettata non troppo fine e tagliata in straccetti.
olio per le teglie e la stesura della pasta.

in una ciotola mescolare la farina e il sale.
sciogliere il lievito di birra nell'acqua, versarla nella ciotola con la farina e mescolare il tutto con una forchetta fino ad ottenere un impasto molto appiccicoso.
coprite con pellicola e fate lievitare fino al raddoppio.
oliate due teglie di circa 25 per 35 cm, dividete l'impasto metà per ogni teglia e stendete con le mani oliate, delicatamente, fino a ricoprire tutta la teglia.
distribuite sulla superficie gli straccetti di pancetta.
spruzzate con abbondante acqua e lasciate a lievitare fino a che la pasta risulterà gonfissima.
nebulizzatezzate ancora con abbondante acqua e infornate a forno caldissimo (250°) fino a doratura, una quindicina di minuti più o meno.

pronta!

questa focaccia partecipa alla raccolta


http://ricettefacilissime.blogspot.com/2009/11/la-mia-prima-raccolta.html

lunedì 9 novembre 2009

14

torta allo yogurt



la classica torta da colazione e merenda, di quelle che si fanno ad occhi chiusi, utilizzando come misurino il vasetto dello yogurt.

occorrente:
3 uova medie
2 vasetti zucchero
1 pizzico sale
1 bustina vanillina
scorza di limone grattugiata
1 vasetto yogurt naturale o alla frutta
2 vasetti farina
1 vasetto maizena o fecola di patate
1/2 vasetto olio di girasole
1 bustina lievito vanigliato in polvere per dolci

+ zucchero a velo per lo spolvero finale.


frullare le uova con lo zucchero, aggiungere poi nell'ordine elencato gli altri ingredienti.
mettere l'impasto in una teglia imburrata e infarinata.
infornare a 170° per 45 minuti circa, prova stecchino.
sfornare e far raffreddare la torta su una gratella per dolci.
servirla dopo averla spolverata con dello zucchero a velo.

e se, come oggi qui, fuori piove e tira vento, si accompagna felicemente ad una fumante tazza di cioccolata calda... ;-)

venerdì 6 novembre 2009

13

crostini con brie e noci



tagliare i filoni di pane in fette di circa 1 cm di spessore.
grigliare il pane sulla piastra calda (o nel tostapane, o in forno).
sfregare ogni fetta con un po' d'aglio fresco, senza esagerare ;)
in alternativa andrà bene anche una spolveratina di aglio secco.
porre su ciascun crostino una fettina di brie e qualche pezzetto di gheriglio di noce.
infornare sotto il grill ( o nel microonde) finchè il formaggio si sarà sciolto.
servire subito.

ottimi come aperitivo, accompagnati da un bicchiere di fresco vermentino di gallura.

accompagnati da una bella insalata, o da una macedonia di frutta, saranno invece perfetti per un veloce spuntino.





mercoledì 4 novembre 2009

11

sfilatini di pane croccante



questa volta forno a gas e lievito di birra hanno prodotto un pane croccantino e profumato, con una bella alveolatura della mollica.


ingredienti per 4 sfilatini da 350 gr circa l'uno

1000 gr di farina 0
gr 575 acqua
gr 25 sale
gr 10 lievito di birra fresco
1 cucchiaino miele
1 cucchiaio olio extravergine d'oliva.


nella planetaria sciogliere nell'acqua intiepidita il lievito e il miele, aggiungere l'olio e la farina e impastare tutto per dieci minuti.
porre a lievitare in una ciotola coperta fino al raddoppio, quindi dividere la massa in quattro parti.
ogni parte va spianata leggermente col mattarello, poi arrotolata, allungata leggermente a formare uno sfilatino.
porla su una teglia coperta da carta forno e, praticati con le forbici dei tagli sulla superficie, far lievitare ancora fino al raddoppio, coperta da pellicola.
nebulizzare con l'acqua la superficie del pane con uno spruzzino prima di infornare a forno caldo (230°) per 40 minuti.
far raffreddare il pane su una gratella prima di tagliarlo.

croccante e saporito, questo pane è perfetto per preparare crostini e bruschette.

martedì 3 novembre 2009

19

poetto d'autunno







primi assaggi d'autunno nella bellissima spiaggia del Poetto, a due passi dal centro di Cagliari.

lunedì 2 novembre 2009

10

pizza cotta nel forno a legna


per documentare fotograficamente questo post ho mangiato la mia pizza tiepida... ma ero talmente orgogliosa del risultato che, insomma, per una volta se po' fa!

ingredienti per 6 pizzegr.1000 farina 0 (io qui ho usato quella dell'eurospin) 600 gr di acqua del rubinetto (se usate la farina caputo rossa aumentate l'acqua a 640 gr per kg di farina)
10 gr
di lievito di birra fresco 30/32 gr di sale iodato

condimento a piacere (per la mia mozzarella e brie)

per cuocere le pizze alle 19,30 ( avevamo 20° di temperatura in casa) ho iniziato la preparazione alle 15,30.
nella planetaria col gancio a uncino ho impastato a velocità minima il lievito sciolto nell'acqua con metà della farina, lavorato per 5 minuti, aggiunto il sale e poi lentamente il resto della farina seguitando ad impastare.
impastato sempre lentamente per altri 5 minuti.
messo in una ciotola con coperchio a lievitare fino al raddoppio e più.
alle 18 la lievitazione era perfetta; ho diviso la massa in 6 panetti, ho dato loro una forma rotonda, sigillandoli bene sul fondo.
li ho infarinati molto bene e messi a lievitare su un vassoio molto largo, coperti da una pellicola per alimenti.
li ho quindi lasciati a temperatura ambiente per un'ora a completare la lievitazione, mentre accendevo in forno un bel fuoco allegro, fino a che i refrattari frontali sotto lo sportello del pizza party risultavano caldi al tocco e il termostato segnava 400°.
ho spostato il fuoco di lato e posizionato lo spartifiamma, dopo avere spazzato accuratamente il fondo del forno e ravvivato la fiamma con qualche legnetto ancora.
ho preparato quindi il condimento per la pizza.
a questo punto ho steso, rigorosamente a mano, i panelli sul piano infarinato, attenta a non schiacciare il "cornicione", condito, messo sulla pala e infornato la pizza per un minuto, ma anche meno, a sportello chiuso col tiraggio chiuso a metà e il cielo del forno con le fiamme belle alte.
trascorso il minuto di cottura ho aperto lo sportello e ruotato la pizza di 160° per uniformare la cottura. ancora un minuto scarso di cottura a sportello chiuso.

et... voilà la pizza volava sul piatto, e in tavola e... MANGIATA (dopo le foto...)



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